Libera il tuo corpo da tensioni e dolori: il percorso completo

Introduzione: di cosa parleremo

Quello che ti mostrerò in questo articolo è un percorso, lo stesso che ho seguito personalmente diversi anni fa per liberarmi di pesanti tensioni che mi opprimevano non solo a livello fisico, ma anche e soprattutto a livello mentale.

Gli argomenti del post

Attraverso questo percorso prenderemo coscienza dei meccanismi che stanno creando tensione nel tuo corpo, limitando i tuoi movimenti e causando dolori al collo alle spalle, alla bassa schiena o in altre regioni corporee.

Non ti darò l’ennesimo esercizietto, dicendoti: fai questo esercizio e ti sparirà il dolore alla spalla o al collo. Non funziona così. Anche se, comunque, qualche esercizio te lo darò.

Non ti mostrerò la foto dei tuoi muscoli dicendoti che il muscolo psoas si è infiammato e si è accorciato, per cui adesso lo allunghiamo e sparisce il dolore.

Questo ti farebbe solo razionalizzare il problema, ma nulla più. Non ti servirebbe, così come non serviva ai miei allievi di arti marziali conoscere l’anatomia, quando gli spiegavo e soprattutto gli facevo sperimentare una tecnica di pugno o di calcio.

Quelle che ti darò saranno indicazioni pratiche e collegate alla realtà perché solo in quel modo potrai avere una comprensione reale e fare qualcosa di utile.

Tralasciando le ovvie cause dirette come, per esempio, un collo contratto e dolorante per un colpo di frusta, oppure un ginocchio infiammato perché ti sei allenato troppo, i fattori da cui possono scaturire dolori e contratture nel corpo sono molteplici.

Per esempio, possono derivare da problemi agli organi interni (per esempio un calcolo renale o malattie dell’apparato genitale), cattiva alimentazione, stress (termine che non mi piace e presto scoprirai perché), ambiente di lavoro e molto altro ancora.

Non è di questo di cui parleremo in questo articolo: se c’è una causa specifica, naturalmente fa gli accertamenti del caso e poi provvedi come di dovere.

Se non c’è una causa specifica, ben definita, allora continua a leggere perché riceverai preziosi suggerimenti.

N.B. per comodità di ragionamento e per far scorrere il discorso senza troppi intoppi, semplificherò il tutto. Se hai delle domande riguardo a qualcosa puoi farmela nei commenti: you are welcome!

La causa principale di tutte le tue tensioni

Se dovessi descrivere in due parole qual è la causa principale dei tuoi dolori e delle tue tensioni, direi, senza ombra di dubbio che è l’eccessivo controllo del corpo.

controllo corpo simbolo armatura

Eccessivo controllo significa che, quando fai qualcosa, che può essere un esercizio, od anche un’attività che compi quotidianamente, come il camminare o salire o scendere le scale, ti trattieni, non ti fai coinvolgere pienamente dal movimento e questo trattenerti diventa la base di tutte le tue tensioni.

Immagina un pugile che si allena al sacco. Pensi forse che controlli il suo movimento? Assolutamente no, altrimenti non riuscirebbe a dare forza ai suoi colpi e ad allenare efficacemente tutto il corpo.

La causa principale di tutte le tue tensioni è l’eccessivo controllo del corpo

Immagina se si trattenesse, se controllasse il corpo quando lancia un pugno. Ovviamente non riuscirebbe a dare forza e ad allenarsi in maniera appropriata.

E quel movimento inespresso perché trattenuto, cosa pensi che faccia, pensi sparisca semplicemente? No, si trasforma in tensione muscolare nel corpo.

Il movimento inespresso si trasforma in tensione!

Ecco, questo è quello che stai facendo esattamente tu in ogni tuo movimento ed è il meccanismo che sta creando tensioni nel tuo corpo.

Si, la radice di tutti i tuoi problemi è proprio il controllo, anche se ti sembra strano.

Continua a seguirmi perché adesso faremo un viaggio in cui ti evidenzierò questo meccanismo, ma, soprattutto ti darò consigli pratici per disinstallarlo e liberartene.

Primo passo: crea una buona base di appoggio

La prima cosa che devi fare per sbloccare il tuo corpo ed alleggerirlo dalle tensioni, praticamente tutte le tensioni, sia che tu soffra di dolori al collo o alla bassa schiena,  è migliorare il tuo appoggio a terra.

Se soffri di tensioni, dolorini e contratture di vario genere, quasi sicuramente le tue gambe sono in tensione.

Se le tue gambe sono rigide e non riescono ad interagire in maniera ottimale con l’appoggio a terra, si creeranno inevitabilmente tensioni in tutto il corpo. Bisogna fare qualcosa.

No, non ti sto dicendo di fare i classici esercizi di stretching per allungare la muscolatura o gli esercizi lenti in cui cerchi di rilassare le gambe. Lo so, è quello che ti hanno sempre proposto, ma, credimi, serviranno a ben poco per allentare la tensione nelle gambe . Cerchiamo di capire perché.

donna gambe in tensione

Quando siamo in piedi, interagiamo continuamente con la forza di gravità. Ci attira continuamente verso il basso e noi, naturalmente, ci opponiamo a questa forza.

Attraverso questa interazione rimaniamo in piedi, altrimenti ci afflosceremo come un sacco vuoto.

Questa interazione avviene aldilà della volontà. Non è che tu ci pensi. Semplicemente il tuo corpo reagisce alle informazioni che riceve continuamente dal corpo e dall’ambiente circostante.

È una interazione che dovrebbe avvenire in maniera fluida e coerente.

Bene, la tensione nelle gambe si crea perché normalmente interagisci in maniera eccessiva con questa forza.

Una volta che hai creato tensione muscolare nelle gambe, a catena verrà coinvolto il resto del corpo.

La cosa che vorrei farti notare, anche, è che, normalmente, le tue gambe sono in tensione come nel 99% delle persone, ma non te ne rendi conto. Ormai è il tuo modo di essere e di percepire il tuo corpo, non c’è distanza tra te e questa tensione. Tu sei quella tensione.

Difatti, è molto difficile osservare questa tensione in sé stessi. È molto più facile osservarla negli altri, specialmente in chi è più bloccato di noi.

Quindi, osserva le persone quando stanno in piedi o ancora meglio quando camminano: vedrai persone “contratte” e rigide che non si lasciano andare.

È molto evidente nelle persone anziane… eh no, non è per il semplice invecchiamento: è proprio questo meccanismo che diventa un circolo vizioso che si stringe sempre di più, man mano che avanzano gli anni (non disperare, però, una volta capito il meccanismo si può disinstallare) 

Reagiamo in maniera eccessiva alla forza di gravità

La domanda che dobbiamo porci, quindi, è perché reagiamo in maniera eccessiva a questa forza? Una volta capito il perché possiamo fare qualcosa in merito, altrimenti no.

La risposta è semplice: PAURA.

Riflettici un attimo. Quando siamo in piedi, è come se cadessimo continuamente verso il basso. Se la nostra interazione è fluida e coerente, sperimentiamo questo come una sottile sensazione di caduta, di mancanza di controllo, perché lasciamo al corpo la possibilità di lavorare senza intoppi.

Questo è qualcosa con cui convivevamo tranquillamente quando eravamo bambini.

Quando cresciamo, però, le cose cambiano ed iniziamo a interagire in maniera eccessiva proprio a questa sensazione: non riusciamo più a tollerarla.

Di cosa sto parlando?

Immagina di stare sempre in piedi, ma stavolta sai che a due metri da te c’è un precipizio. E non c’è bisogno che il precipizio ci sia veramente, basta solo che io ti convinca che c’è.

Tu sei al sicuro, distante due metri dal precipizio, ma lo sai cosa accade? Nel 90% dei casi questa sensazione di caduta viene amplificata e quello che farai sarà irrigidire le gambe e poi a catena l’intero corpo.

Ecco, questo è quello che stai facendo continuamente in maniera più sottile con questa sensazione.

È un processo che ci viene instillato durante l’educazione.
“Attenzione, potresti farti male, non fare quello è pericoloso potresti cadere…” ed abbiamo creato il nostro precipizio personale a cui reagiamo inconsciamente.

Iniziamo a muoverci in un certo modo. Quel modo diventa parte integrante del nostro essere ed alla fine diventa normale.

donna rimprovera bambina

(Naturalmente ho semplificato molto il discorso, ma era per farti capire…)

Le cose poi iniziano a peggiorare con l’età…

Eh si, questo meccanismo si consolida man mano che avanzano gli anni, si stringe sempre più fino a renderti sempre meno efficiente e piena di dolori.

Questo per una ragione molto semplice. Quando non sei più una ragazzetta, hai meno fiducia nelle possibilità del tuo corpo. Sai e soprattutto senti che il corpo non ti risponde più come una volta.

Attraversi un viottolo disconnesso, per esempio. Mentre prima lo avresti attraversato con disinvoltura, adesso senti il corpo meno “stabile” e questo, naturalmente ti porta a controllarlo di più.

viottolo pavimentazione disconnessa

E quando lo controlli di più, non riesce ad essere stimolato in modo adeguato e perde ancora più efficienza.

Entri in un circolo vizioso che ti porterà inevitabilmente ad accumulare sempre più tensioni e a diventare sempre meno efficiente.

circolo vizioso tensione

Quindi, cosa possiamo fare per migliorare il nostro appoggio a terra?

La prima cosa da fare per migliorare il nostro rapporto con la forza di gravità è togliere potere alla mente.

Possiamo farlo attraverso le sensazioni: provalo adesso.

A piedi scalzi, focalizzati sull’appoggio a terra. Semplicemente porta l’attenzione sulla sensazione di pressione delle piante a terra, chiudi gli occhi e concentrati maggiormente su questa sensazione. Più ti concentri sulla sensazione più sentirai i tuoi piedi rilassarsi.

Una volta che hai familiarizzato con questa sensazione, allora collega anche le gambe. Dovrai piegarle leggermente, ammorbidirle e, consapevolmente, lasciarti andare.

Mantenendo questa morbidezza, le tue gambe inizieranno a “sbloccarsi” e ad interagire meglio con il resto del corpo.

Rimani per un po’ in questa condizione, magari muovendo e oscillando dolcemente il corpo e cercando di ammorbidire anche il resto del corpo.

Puoi mettere, magari, una musica di sottofondo ed abbandonarti al ritmo, cercando di non forzare il corpo.

Tutto qui. Ti sto suggerendo, semplicemente, di ritornare ad essere naturale.

Se vuoi sperimentare una mini lezione completa che si basa su questi principi, accedi alla lezione gratuita (mi raccomando, però, leggi prima tutto l’articolo) .

Ritorna a muoverti liberamente e senza dolori

Trasforma il tuo stress e le tue tensioni in allenamento per il tuo corpo.

Naturalmente non è qualcosa che sentirai dall’oggi al domani. Dovresti allenare questa attitudine tramite semplici esercizi in cui puoi familiarizzare con questa sensazione.

Secondo passo: rimetti in forma glutei e addome

Ho detto glutei e addome, ma in realtà intendo tutti i muscoli della fascia centrale, quello che normalmente chiamiamo “Core”.

Una volta che hai sbloccato le gambe e migliorato il tuo appoggio a terra, riporterai in vita anche glutei e addome. Naturalmente ti starai chiedendo il perché.

glutei flosci e sodi

Vedi, se le tue gambe sono in tensione, i muscoli che si trovano al di sopra come glutei e addome non possono funzionare in modo appropriato e questo per una semplice ragione: lavorano su delle articolazioni relativamente rigide: trovano impedimento.

Glutei e addome non possono esercitare la loro azione sulle gambe e non possono farlo nemmeno quando sei semplicemente in piedi.

Questo è il motivo per cui, molto probabilmente, oltre ad avere tensioni e dolori vari in tutto il corpo i tuoi glutei e addome sono fuori forma.

No, non è per mancanza di esercizio, è semplicemente perché le tue gambe sono in tensione e non interagiscono correttamente con la forza di gravità.

Per questo motivo, una volta sbloccate le gambe, ritorneranno in azione.

E questo, per quanto possa sembrarti strano è l’unico modo per farlo.

Esercizi mirati per i glutei, il plank per gli addominali (approfondisci in questo articolo) non ti serviranno praticamente a nulla per allenare realmente e riportare in piena efficienza i tuoi glutei ed il tuo addome.

Devi migliorare il tuo appoggio a terra e poi, automaticamente, entreranno in azione.

Una volta che rientrano in azione dovrai rinforzarli perché per molto tempo non hanno potuto funzionare in maniera adeguata.

Se manca l’azione di questi importantissimi muscoli, tutto il corpo ne risentirà. Si creeranno squilibri che poi genereranno inevitabilmente tensioni e dolori in tutto il corpo.

Se vuoi provare adesso un semplice esercizio per capire come fare, guarda il video qui sotto.

 

Terza fase: crea sintonia tra braccia e gambe

Ok, abbiamo migliorato il nostro appoggio a terra, sbloccato e rinforzato glutei e addome, adesso dobbiamo collegare la parte superiore, braccia e tronco, con le gambe.

Che cosa significa? Semplicemente che braccia e gambe devono lavorare insieme. Ci deve essere una sottile sintonia tra il lavoro fatto con le gambe e il lavoro fatto con le braccia.

Se mi alleno colpendo un sacco con i pugni, le gambe dovranno cooperare con il movimento, altrimenti non riuscirò a dare forza ai colpi e, cosa ancora più grave, i miei colpi non verranno ammortizzati in modo adeguato dalle gambe, causando tensioni e contratture in tutto il corpo.

In sostanza le gambe devono “sentire” le braccia. Se si spezza questa armonia, si creeranno delle tensioni perché le braccia fanno una cosa, mente le gambe ne fanno un’altra.

La zona che ne risentirà maggiormente sarà la fascia centrale (glutei e addome) perché è l’anello di congiunzione tra la parte superiore del corpo e quella inferiore.

Normalmente, questa sintonia manca. Il tuo corpo è rigido e braccia e gambe non lavorano insieme.

Certo, anche in questo caso, non te ne rendi conto perché avviene in maniera automatica ed inconscia.

Accade quando cammini, quando fai le faccende di casa o quando fai un esercizio.
Non c’è vera cooperazione tra la parte superiore del corpo e le gambe e questo crea sottili tensioni che, man mano, si accumulano.

Migliorando questa sintonia è inevitabile che queste tensioni si dissolvano.

Quindi, cosa possiamo fare in proposito? Ti faccio un esempio pratico con un semplice esercizio, non certo per risolvere il problema, ma per farti capire come funziona.

Come prima cosa, collegati consapevolmente all’appoggio a terra, come nell’esercizio precedente.

Una volta collegato, ammorbidisci e collega anche tronco e braccia, ammorbidendo il corpo.

Da qui, inizia semplicemente a slanciare le braccia avanti in modo alternato. Puoi usare una musica ritmata.

uomo esercizio fisico

Bene, dovrai sincronizzare il movimento di braccia e gambe sullo stesso ritmo, dovrai focalizzarti sulla sincronia profonda.

Per fare questo dovrai lasciarti andare, mantenerti morbida e focalizzarti nel sentire il ritmo, quella sottile armonia. Più ti lascerai andare al ritmo e più riuscirai a sentirla e più braccia e gambe lavoreranno in armonia, più sentirai le tensioni dissolversi.

Questo, come ti dicevo, è esattamente quello che accade continuamente nella quotidianità: braccia e gambe non lavorano in sintonia, c’è una discrepanza e questo ovviamente crea tensione.

Il problema è legato, anche in questo caso, al controllo: non riesci a lasciarti andare a “sentire” il tuo corpo, assecondarlo, piuttosto cerchi forzarlo con la volontà.

Difatti per migliorare questa sintonia quello che devi fare è proprio allentare il controllo volontario, sentire il tuo corpo, questa profonda sintonia, lasciandoti andare.

Per migliorare la sintonia tra braccia e gambe devi allentare il controllo volontario e dare più fiducia al corpo.

Puoi applicare il principio anche quando cammini.

Non controllare il corpo, lasciati andare, abbandonandoti al ritmo e lascia alle braccia ed al tronco la libertà di oscillare liberamente e sincronizzarsi profondamente sui tuoi passi.

Vedrai che inizierai a sentire una sottile armonia nel tuo camminare ed è proprio questo che devi ricercare per alleggerire il tuo corpo dalle tensioni.

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Quarto passo: esprimiti completamente, dà fiducia al corpo

Hai migliorato il tuo appoggio a terra, sbloccato e rinforzato i muscoli della fascia centrale del corpo – glutei e addome – ed hai creato profonda sincronia tra braccia e gambe.

Hai creato le premesse per utilizzare il tuo corpo in maniera totale ed allenare profondamente il tuo corpo per liberarlo dalle tensioni, ma solo questo non basta.

danzatore trance dance

Manca il lasciarti andare, il farti coinvolgere dal movimento, dare più fiducia al corpo. Non dai più fiducia al corpo, ti trattieni e questo crea tensioni.

Se la tua intenzione è colpire un sacco, ma nel contempo ti trattieni, cosa credi che otterrai? Creerai solo tensione.

Quel movimento non espresso si trasformerà in tensione ed è lo stesso movimento che avrebbe allenato il tuo corpo.

Ecco, ti sembrerà strano, ma stai facendo esattamente la stessa cosa in ogni tuo movimento e lo fai in maniera inconscia, senza rendertene conto. Esegui un movimento, che può essere un esercizio od un movimento che compi quotidianamente e, nello stesso tempo, ti trattieni.

È questo trattenerti che crea i problemi: crea tensioni che talvolta sfociano in dolori e non permettono al tuo corpo di esprimersi pienamente.

Per cui: ritorna a dare fiducia al tuo corpo, abbandonandoti al movimento.
Focalizzati più sul ritmo e sulle sensazioni espresse dal tuo corpo, piuttosto che sulla precisione ed all’accuratezza dei movimenti. Lascia spazio alla spontaneità.

Come farlo praticamente? Anche in questo caso ti darò degli spunti.

Ritorna all’esercizio precedente. stai slanciando le braccia a tempo di musica cercando di sincronizzarle con il lavoro delle gambe.

Consapevolmente ed in modo deliberato, abbandonati sempre di più al ritmo, lasciati andare, fatti trascinare dalla musica, dà fiducia al corpo.

Noterai che, pian piano, più ti lasci andare e più il corpo prende il sopravvento.
Ad un certo punto, sentirai letteralmente che stai perdendo il controllo: il corpo che va sempre più per i fatti suoi.

Questo vuol dire che stai creando meno tensione. Sperimenterai tutto questo come insicurezza, talvolta una sottile paura. Non hai più il controllo del movimento.

Bene, familiarizza con questa sensazione, dà più fiducia al corpo, allenta il controllo perché è proprio quel controllo la radice di tutti i tuoi problemi.

È semplicemente la tua mente che entra in azione e cerca di togliere potere alla saggezza innata del corpo.

Certo, talvolta è necessaria e devi usarla, ma quando non ti è necessaria come in questo semplicissimo esercizio o quando ti fai una bella passeggiata, allora mettila da parte ed abbandonati al movimento.

Considerazioni finali

Bene, siamo arrivati alla fine del percorso.

Certo ci sarebbe da approfondire molto su ogni argomento, ma soprattutto ci sarebbe molto da sperimentare, con questo articolo non potevo certo essere esaustivo. Ho voluto semplicemente tracciarti una rotta e farti sperimentare qualcosa.

Spero che tu abbia capito quali sono i veri motivi per cui stai accumulando tensioni nel tuo corpo e nello stesso tempo non riesci a ritornare in forma come vorresti con gli esercizi convenzionali.

I programmi classici come il pilates, le varie ginnastiche posturali non prendono in considerazione questi motivi per cui non possono funzionare realmente.

Puoi fare tutti gli esercizi per migliorare la postura, per esempio, ma se non migliori il tuo appoggio a terra, continuerai a creare tensioni.

Puoi eseguire un esercizio del pilates alla perfezione, ma se non migliori la sintonia tra braccia e gambe, continuerai a generare tensioni.

Puoi assumere la postura corretta, ma se non ti fai coinvolgere dal movimento e non ti lasci andare (il contrario di assumere una postura), non riuscirai a liberarti dalle tue tensioni e i tuoi dolori.

Riassumendo
I quattro passi per sbloccare il tuo corpo, alleggerirti dalle tensioni e ritornare a muoverti liberamente e senza dolori sono i seguenti:

  1. Sblocca le gambe e migliora il tuo appoggio a terra, interagendo in maniera fluida e coerente con la forza di gravità. In questo modo le tue gambe ammortizzeranno ogni movimento, non si creeranno tensioni e darai forza ai tuoi movimenti.
  2. Riattiva e rinforza glutei e addome. Sbloccando le gambe a catena si sbloccheranno anche glutei e addome e dovrai riportarli in vita perché per molto tempo non hanno “funzionato” in maniera adeguata. Questo è essenziale per il funzionamento armonioso di tutto l’organismo.
  3. Crea sintonia profonda tra braccia e gambe in modo tale da non creare ancora una volta tensioni superflue che andrebbero a gravare sulla tua struttura.
  4. Dà fiducia al corpo, lasciati andare, sii totale. Il movimento inespresso che prima causava tensioni si trasformerà in movimento che allenerà profondamente il tuo corpo.

Conclusione

Se stai sperimentando tensioni al collo, alla bassa schiena o in qualsiasi altra parte del tuo corpo, sicuramente ci possono essere delle cause legate a fattori esterni o interni, ma aldilà di queste, gran parte dei problemi derivano esclusivamente da un eccessivo controllo del corpo.

Non riesci a lasciarti andare e dare fiducia al corpo e questo è il motivo principale per cui inizi ad accumulare tensioni.

La soluzione è semplice, ho detto semplice, non facile.

Devi dare più fiducia al tuo corpo allentando il controllo volontario.

Dietro ogni dolore c’è tensione e dietro ogni tensione c’è un movimento bloccato.

Esprimi questo movimento e la tensione sparirà e con essa il dolore.

Se vuoi fare ancora meglio e dare una svolta completa alla tua situazione ho creato un percorso step by step strutturato sulla base di questi principi che ti aiuterà a liberarti dalle tensioni e dolori e sperimentare nuovamente gioia e libertà nei tuoi movimenti. Dagli un’occhiata, ne vale veramente la pena.

Accedi al programma completo per liberare il tuo corpo dalle tensioni

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