Ritornare in forma dopo i "50" è più semplice di quello che pensi

Scopri come moltiplicare x 3 l'efficacia dei tuoi esercizi

Riprendendo il discorso, lo so che superati i 50 diventa leggermente più difficile rimanere o ritornare in forma. Questo lo so io e lo sai anche tu. Ci sono tanti fattori che entrano in gioco ed ovviamente il corpo non ti risponde più come una volta.

Ma, detto questo, rinnovo la mia affermazione: “Puoi ottenere molto di più dai tuoi esercizi mettendo in atto la strategia che sto per rivelarti. “

Niente di sconvolgente, è tutto molto semplice. Seguimi in questo breve ragionamento e lo capirai alla perfezione.

Segui troppo le indicazioni

Quando vuoi eseguire un nuovo esercizio, la prima cosa che fai è cercare le informazioni per eseguirlo correttamente.

Quindi, vai dal tuo personal, dal tuo istruttore o magari su youtube per cercare quelle informazioni. Una volta trovate, cerchi di metterle in pratica. Quello che pensi è: “Se mi attengo fedelmente alle istruzioni, otterrò i miei risultati!”

Per esempio, se vuoi eseguire uno squat, cerchi di capire come posizionare i piedi, come e quanto scendere, quante ripetizioni fare ecc. ecc. e poi cerchi di seguire quelle istruzioni.

Facendo le cose in modo corretto e seguendo fedelmente tutte le indicazioni, dovresti ottenere dei risultati specifici.

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Scommetto che tutto questo già l’hai fatto, ma, scommetto anche che non sei riuscita proprio ad ottenere i risultati che ti aspettavi, vero?

Hai pensato che non ti sei impegnata abbastanza, che hai sbagliato qualcosa, che il tuo corpo non risponde bene o che magari è solo una questione di età. In sostanza hai maturato un sottile senso di rassegnazione che ti suggerisce, tuo malgrado, che più di quello non puoi fare.

Beh, anche se può sembrarti strano, la verità è un’altra e puoi ottenere molto di più dai tuoi esercizi.

Non stai ottenendo i risultati sperati, semplicemente perché ti stai concentrando troppo sulle indicazioni, su ciò che è giusto o sbagliato. Questo è ancora più vero se non sei più una ragazzetta!

“Come, sto cercando di fare l’esercizio nel migliore dei modi e tu mi dici che non devo fare questo?”
Esattamente!

Prima di mandarmi al diavolo perché non riesci a vedere alternative e ti sembra strana la mia affermazione, continua a seguirmi, perché ti renderò cosciente di qualcosa, che normalmente non viene considerato, che è alla base del tuo successo o insuccesso negli esercizi.

Quindi, se vuoi migliorare i tuoi glutei od il tuo addome continua a seguirmi.

Il tuo vero problema è che hai perso fiducia nel tuo corpo!

Quando fai un esercizio, ti concentri nel seguire fedelmente le istruzioni. Questo è l’aspetto mentale dell’esercizio. Indirizzi il corpo in un certo modo e lo fai tramite un comando volontario.

Cerchi di fare tutto nel migliore dei modi perché esiste la convinzione che più il tuo esercizio è fatto bene (segui le istruzioni), più avrai risultati.

Dimentichi una cosa importante, cioè il “mezzo” che ti permette di fare questo. Il mezzo sono le informazioni che il tuo corpo riceve momento per momento.

Le può ricevere perché è in contatto con la realtà, mentre la tua mente, che ti permette di seguire le istruzioni, non lo è.

Ok, io ti dico come effettuare lo squat, ma se non senti la pressione delle piante dei piedi a terra, non avrai le informazioni reali per farlo. È impossibile!

Quindi, da una parte ci sono le indicazioni per effettuare l’esercizio e dall’altra ci sono le informazioni reali che ricevi dal corpo che ti permettono di farlo.

Mi stai seguendo? Se sei stata attenta/o, sentirai a pelle che si sta per aprire un nuovo scenario e capirai perfettamente perché finora hai fallito.

Ora, quelle che ti mancano adesso non sono le indicazioni… anzi, ne ricevi fin troppe.

Ti mancano l’altro tipo di informazioni, quelle reali che il corpo ti dà momento per momento e senza le quali non riusciresti a muovere un solo dito.

Ora il problema (ed anche la soluzione) dov’è?

Il problema è che più ti concentri sulle indicazioni, quindi su come mettere i piedi su quanto scendere, su quante ripetizioni fare e più ti chiudi alle informazioni sensoriali, cioè le informazioni che servono al tuo corpo per muoversi!

Quando ti concentri sulle indicazioni non dai più fiducia al corpo!

BINGO!

Adesso sono sicuro che stai cominciando a capire seriamente.
Quello che ho appena affermato, senza timore di essere smentito è la realtà dei fatti ed è ancora più vero se sei un po’ avanti con gli anni.

Quindi, se cerchi di eseguire l’esercizio alla perfezione, se cerchi di fare tutto come si deve, perdi il collegamento con le sensazioni, cioè il mezzo che ti permette di farlo.

Come se cercassi di spingere sull’acceleratore mentre nel contempo spingi con altrettanta forza sul freno.

Questo è il motivo principale per cui non riesci ad ottenere i tuoi risultati!

E, come ti dicevo, è tanto più vero per te, magari che hai superato i 50 o sei giù di li. Questo perché ormai ti sei abituata a “funzionare” attraverso le indicazioni (mente) ed a non dare più fiducia al corpo.

Quando prendi una bottiglia sul tavolo lo fai attraverso le indicazioni o rilassandoti e dando fiducia al corpo, senza pensarci? Riflettici un attimo.

Il problema aumenta con l'età

Ma perché questo controllo aumenta con l’età? Immagina di percorrere un viottolo con pavimentazione disconnessa.

viottolo pavimentazione disconnessa

Da ragazzina l’avresti affrontata senza pensarci, dando piena fiducia al corpo.
Ti saresti mossa attraverso le sensazioni, perché sapevi e soprattutto sentivi che il corpo ti rispondeva in un certo modo.

Adesso, invece, non hai più quella sicurezza, lo senti e quindi, invece di dare piena fiducia al corpo, cerchi di sopperire col controllo. Lo fai perché ti senti insicura ed hai paura.

Lo so, tu non la percepisci pienamente questa paura, ma ricordati che è qualcosa a cui ti abitui gradualmente, man mano che avanzano gli anni.

In pratica inizi a muoverti attraverso le indicazioni (pensi a come posizionare il piede per esempio) controllando il corpo e questo non ti permette di utilizzarlo pienamente.

Diventi come un pugile che, invece di lasciarsi andare ai colpi, li controlla e lo fa sempre di più. In questo modo il pugile perderà velocemente il suo stato di forma perché non riuscirà ad allenarsi seriamente.

Ecco qual è il tuo vero problema, il motivo reale per cui non riesci ad ottenere risultati con gli esercizi ed è anche il motivo per cui stai perdendo velocemente il tuo stato di forma!

Ti muovi controllando il corpo e lo fai attraverso le indicazioni che possono essere pensate da te perché non hai più la stessa fiducia nel tuo corpo o, peggio ancora, ti vengono date da un istruttore quando ti spiega un esercizio.

DOPPIO BINGO!

La mia soluzione

Finalmente ti do la mia soluzione, il trucchetto che ti farà fare il balzo in avanti e metterà il turbo ai tuoi progressi!

Quando vuoi cimentarti in un nuovo esercizio (o in quelli che già fai ma non ti danno soddisfazione), devi partire dal corpo e NON dalle indicazioni.
Devi prima ricreare la connessione con il tuo corpo.

Una volta che hai ricreato la connessione, che gli hai ridato la necessaria fiducia, allora puoi pensare di dargli qualche indicazione per aumentarne ancor di più gli effetti. Ma il primo passo è orientarsi verso il corpo.

Cosa significa praticamente questo?
Che non devi pensare alle indicazioni, alle ripetizioni, a quanto scendere, a come scendere. Insomma devi scollegare la mente e riprendere contatto con la realtà del corpo.

Gli animali si muovono proprio in questo modo, dando piena fiducia al corpo e non attraverso la mente. Ed è esattamente in questo modo che dovremmo fare.

Se perdiamo le nostre capacità perché invecchiamo, dovremmo adattarci, aumentando la nostra sensibilità, continuando a dare fiducia al corpo e non controllandolo attraverso la mente.

Se attraversi il viottolo disconnesso, puoi farlo in tutta sicurezza ascoltando i segnali del corpo, senza irrigidirti eccessivamente, adattandoti così come farebbe un animale.

Praticamente...

Ma, ritorniamo a noi. Cosa dovresti fare praticamente? Immagina di fare lo squat.

Dovresti focalizzarti sulla sensazione dell’appoggio a terra, possibilmente scalza.
Sentire, sensibilizzare l’appoggio.

Attraverso l’appoggio, difatti, il tuo corpo riceve continuamente tutta una serie di informazioni relative all’intero corpo, necessarie per effettuare l’esercizio.

Poi, dovresti rilassare ed ammorbidire l’intero corpo, cercando di sentirlo, poiché durante lo squat viene utilizzato tutto il corpo.

È questa la connessione che devi ripristinare e la puoi ricreare solo in uno stato rilassato. Sentire è qualcosa di ricettivo, non di attivo.

In sostanza devi fare l’esercizio come se stessi prendendo una bottiglia sul tavolo: senza pensarci ed in modo rilassato.

Una volta che hai creato queste condizioni allora puoi iniziare l’esercizio di squat:
Senza mettere forza, senza forzare l’esercizio.

In questa prima fase, stai allenando il corpo a funzionare nuovamente attraverso le sensazioni, stai ricreando il collegamento.

Fallo per un po’, fino a quando senti che il corpo inizia a risponderti meglio (fidati lo farà in breve tempo).

Una volta che ti sei assestato in questo ed hai ricreato il collegamento solo allora puoi pensare di incrementare e seguire le istruzioni, puoi iniziare a “spingere” come si dice in gergo.
Ma stavolta lo farai in maniera diversa, da una situazione completamente diversa!

Ecco, questi sono gli step che dovresti seguire e sono gli step che seguo normalmente nelle sessioni con i miei clienti (ovviamente il discorso è molto semplificato).

A questi elementi aggiungo un altro elemento potentissimo che velocizza ed amplifica enormemente ed ulteriormente gli effetti.

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Ancora una volta non ti chiederò l’email, ti chiedo di cliccare perché voglio solo persone interessate.

Troverai anche un regalo gradito, se il discorso ti suona bene: Un video completo in cui applico praticamente questi principi all’esercizio dello squat..

Se non riesci ad allenare i glutei come vorresti, direi che è proprio il caso di darci un’occhiata.

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