Eh si, questa è la prima cosa che dovresti fare, prima di pensare a qualsiasi esercizio per il tuo posteriore. Collegare i tuoi glutei al resto del corpo in modo da poterli utilizzare durante i tuoi esercizi perché adesso non ci riesci.
Ti faccio subito un esempio. Se sei in piedi, ma hai le gambe estese e rigide, logicamente il tuo bacino e con esso i glutei non può partecipare al mantenimento della postura.
Questo perché non può comunicare con le gambe e con l’appoggio a terra. Per far sì che ciò avvenga, devi prima piegare leggermente le gambe e poi ammorbidirle.
In questo modo si stabilisce una connessione tra le gambe ed il bacino ed i glutei possono quindi partecipare al semplice stare in piedi.
Ora, questa è una cosa grossolana e fatta volontariamente, ma la parte centrale del tuo corpo è realmente in uno stato di tensione cronica che li esclude dal resto del corpo e non permette, nella fattispecie, il coinvolgimento dei glutei negli esercizi.
Il primo passo, quindi, sarà quello di collegare consapevolmente i tuoi glutei con il resto del corpo.
Questo NON lo puoi fare concentrandoti con la mente e cercando la cosiddetta connessione mente corpo, mentre fai un esercizio mirato.
Devi farlo indirettamente, lasciando il corpo morbido e concentrandoti sugli elementi giusti e permettendo che questo avvenga aldilà della tua volontà.
Il tuo corpo è superiore alla volontà e sa come fare se solo gliene dai l’opportunità!
Quindi, se vuoi allenare i tuoi glutei, per piacere, non partire sparata con l’esercizio di turno come un automa: fare quella ripetizione in più, usare quel carico in più non servirà a nulla se i tuoi glutei non possono prendere parte all’esercizio come dovrebbero… e adesso non possono, così come il bacino non può prendere parte attiva al mantenimento della postura se le gambe sono tese.
In sostanza cosa devi fare?
1. Piega leggermente gambe e braccia e cerca di sciogliere anche il bacino
2. Rilassa ancor di più il corpo, per favorire ancora di più la “comunicazione” tra i glutei ed il resto del corpo
3. Inizia l’esercizio, SENZA impiegare eccessiva forza, ma mantenendo viva questa connessione.
Ovviamente sono concetti che andrebbero spiegati più a fondo, ma spero di averti dato qualche utile input per i tuoi allenamenti 🙂